Fedele ai propri valori ma capace di guardare a nuovi orizzonti, Bazzi ha quindi ampliato progressivamente il proprio raggio d’azione, o forse sarebbe meglio dire di protezione, non “solo” in Europa – dove è stata con Salvatore Bazzi membro fondatore di Eubronet, la rete europea che lega i migliori broker del vecchio continente – e negli States, ma in tutti i Paesi dall’economia ruggente.
In questo contesto si sviluppa l’ingresso di Bazzi s in WING nel 2009. Un network di professionisti che insieme intermedia 1,35 miliardi di euro di premi, attraverso 120 uffici in tutto il mondo.
La soluzione ideale per quelle realtà industriali internazionali che non desiderano essere in balia di un broker monolitico, ma di avere sotto controllo i propri rischi ovunque siano ubicati, con la certezza che siano gestiti con gli stessi principi adottati da Casa Madre. Dall’ingresso in WING, Bazzi & Partners si è sviluppata acquisendo nuovi clienti, seguiti passo passo nelle loro scelte dai partner internazionali del network con grande successo.
Questo, del resto, è il “segreto” delle buone partnership, la fiducia. La certezza che i propri clienti saranno seguiti con la medesima cura. In pochi anni la società ha così registrato crescenti consensi nel circuito tanto da sedere, oggi, nel board decisionale di WING con cui ha partecipato a programmi di training per broker. Perché internazionalità significa anche questo: lungimiranza e formazione.
Nel board del CIAB, la maggiore associazione di broker statunitensi, si è seduto tra il 2012 ed il 2015 il fondatore di Bazzi Salvatore Bazzi, che proprio da un viaggio negli Stati Uniti – gli anni ’70 erano agli sgoccioli – ebbe l’illuminazione su quello che sarebbe stato il futuro delle assicurazioni in Italia e quindi in Europa. Il broker, che la società di Casale, fondata di lì a breve, avrebbe infatti elevato a realtà operativa affermata a livello internazionale.